Dolci, bevande, carne e alcuni tipi di frutta e verdura fanno parte dei cosiddetti cibi acidi, che contribuiscono ai processi di demineralizzazione dei nostri tessuti. Oltre ad essere un problema rilevante per chi soffre di osteoporosi e debolezza ossea, l’acidità di quello che mangiamo, durante la masticazione, ha un notevole impatto anche sui nostri denti, e, in particolare sullo smalto, che risulta essere il tessuto più mineralizzato del corpo umano. La demineralizzazione dello smalto attiva, giorno dopo giorno, un pericoloso processo erosivo.
Un primo consiglio per evitare l’acidificazione è sicuramente quello di seguire una dieta basica o alcalinizzante. Tra le verdure più alcaline, ad esempio, contiamo: sedano, carote, cetrioli, germogli di fagioli, lattuga, ravanelli, cavolini di Bruxelless, cavolfiori e funghi. Esistono anche gustosissimi condimenti alcalinizzanti, come zenzero, peperoncino, curry, salvia, rosmarino, semi di finocchio e semi di cumino. Anche tra i cereali (o simil-cereali) è meglio scegliere quinoa, miglio e amaranto.
Per quanto riguarda l’igiene quotidiana, un fantastico aiuto per rigenerare lo smalto dentale, arriva da Regenerate, una linea di prodotti comprendente dentifricio e siero, realizzata con NR-5™, brevettato a livello internazionale.
Si tratta di una innovazione ispirata dall’avanzata tecnologia della riparazione ossea e che permette, appunto, di rigenerare lo smalto dentale con esattamente lo stesso minerale che lo costituisce.
Il silicato di calcio e il fosfato di sodio si combinano, avvolgono i denti e si integrano ad essi, favorendo la remineralizzazione dello smalto eroso.