Chi è ancora chiuso in ufficio a fine luglio conosce bene la tipica lite per le temperature, che scatta in ogni luogo di lavoro, appena il caldo inizia a farsi sentire: da una parte chi sognerebbe di trascorrere le otto ore in compagnia di pinguini e orsi polari e dall’altra, chi risente di tutti gli effetti collaterali di un’escursione termica troppo elevata e dell’esposizione al flusso continuo dell’aria condizionata. Oltre alle classiche bronchiti, cervicali e torcicollo, un colpo d’aria può creare seri problemi anche a chi soffre della sindrome del tunnel carpale.
La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) coinvolge circa il 5% della popolazione in Italia e colpisce in particolare le donne (rapporto 3:1), in prevalenza quelle di età compresa tra 35 e 60 anni ed è spesso legata ad attività amanuensi e ripetitive. Il fenomeno è dovuto alla compressione del nervo mediano, all’altezza del polso, nel tunnel carpale.
Oltre ai fastidiosi dolori, che possono arrivare a coinvolgere l’intero arto, questa neuropatia provoca formicolii e intorpidimento durante la notte o al mattino al risveglio, debolezza del polso e della mano e una diminuzione della sensibilità delle punte delle dita.
Per limitare l’ampiezza dei movimenti, i gesti bruschi, sostenere e proteggere il polso, Epitact ha progettato due innovative ortesi, comode, leggere e traspiranti, che favoriscono il ritorno dell’articolazione ad una posizione di riposo. Con CARPAL’ GO, durante il giorno, potrete ricominciare a svolgere tutte le vostre attività quotidiane con maggiore serenità, mentre CARPAL’ STAY, l’ortesi da riposo, vi consentirà di passare notti tranquille e rigeneranti, mantenendo il polso in posizione neutra.
Finalmente una soluzione in grado di accompagnarti in qualunque movimento!